Make any device or network safe to use for children in just a few seconds. By filtering out content from the Internet that is not suitable for children, you can provide a safe online environment for kids at home, at school and on the go.
Meraviglioso! Potrebbe essere proprio quello che fa al caso mio, perché per fare un lavoro del genere ho usato un metodo un po' accartocciato su Codeberg! Grazie!
@scuola@a.gup.pe Sì, in effetti la possibilità di contribuire c'era anche nella vecchia versione di Framalibre. Mi sembra molto interessante il software #Scribouilli ( https://scribouilli.org/) per la sua semplicità e l'uso del #Markdown. Al momento la sua interfaccia è solo in francese e non ci sono localizzazioni, ma chissà mai...😃 #SoftwareLibero #Framasoft
Everyone loves $\pi$. It’s usually the first irrational number someone encounters. $\pi$ is conceptually simple enough that it can be explained with basic geometry.
A circle …
French Ministry of Education chooses BigBlueButton In March 2020, as France went into lockdown, the need for a nationwide online classroom solution became a top priority for the French Ministry of National Education (FMNE).
Come togliere Microsoft e Google dalla scuola di mio figlio se: * la direttrice invece di mandare email semplici, scrive "vedere allegato" e appiccia un inutile PDF * il "tecnico" dice che LibreOffice è difficile 🙄 * non capivano che la privacy policy del sito non c'entra col non mostrare foto dei visi dei bambini
@marcolodola eh, la fai facile... purtroppo quando si tratta di diritto alla conoscenza (il software libero è strettamente legato a questo), diritto all'istruzione (e la scuola servirebbe a questo...) concorrenza, dati personali e danaro pubblico (e la scuola ancora è un servizio pubblico), permettere l'abuso nei confronti di chi non vuole difendersi si ripercuote anche su chi vorrebbe difendersi
La cittadinanza digitale è il fondamento dell'educazione alla sicurezza informatica
"investire nell'istruzione delle persone rappresenta il driver chiave per gestire efficacemente un tema così complesso e quando si parla di istruzione scolastica, l'insegnamento della cittadinanza digitale è fondamentale per consentire ai bambini di muoversi responsabilmente e in sicurezza nel mondo digitale"
@dicaeffe è la capacità di usare le tecnologie digitali che permeano la realtà e la società, in modo consapevole e sicuro. Per questo motivo, fin dalla scuola, ogni alunno dovrebbe saper sviluppare conoscenze e competenze trasversali che gli consentano di utilizzare applicativi e dispositivi, così da riuscire a muoversi agevolmente nella società digitale con responsabilità ed efficacia
Sì, ma se poi il "tecnico" della scuola, che dovrebbe spiegare a mio figlio, mi dice che LibreOffice è difficile, che non sa come usare CryptPad e che Office e Windows li sanno usare tutti... Un po' mi girano! E parlo di una scuola privata: figuriamoci le altre! Altro che cittadinanza digitale, qui è ECDL ignorante ("clicca sulla terza icona per stampare", poi se cambia posto in un'altra versione, vediamo) alla massima potenza. 😮💨 @dicaeffe
@dicaeffe Vero, ma piuttosto che mettere dati delle famiglie sui contatti Google... 🤷🏻♂️ E poi è lui il tecnico informatico della scuola, io sono solo un ingegnere informatico recentemente prestato alla moda. @macfranc
@AAMfP @dicaeffe ai miei alunni, scuola media, ho fatto istallare WPS su Android e LibreOffice oppure OpenOffice su Microsoft. A scuola nell'aula Lim 2.0 (😂) abbiamo 20 tablet, purtroppo SO Microsoft. Li ho dovuti configurare tutti io (docente di Italiano), non avevo un tecnico a disposizione 😡, chiaramente a € 0 di compenso. Su tutti ho installato OpenOffice. Ho però notato spesso che nell'aprile un testo salvato in odt o doc su uno dei due programmi si perde la formattazione.
@naciketas Eh, markdown è fantascienza, dai. Ma anche solo un blocco note e testo puro puro!? "Eh ma poi come sottolineo?" "E il grassetto?" "Questo lo voglio scrivere in blu!" Ma se invece imparassero a scrivere in modo semplice e chiaro, e non in burocratese, non ci sarebbe bisogno di grassetto, sottolineato e blu! Non ce la faremo mai. Purtroppo non possono permettersi il mio stipendio, sennò lavorerei volentieri come informatico della scuola di mio figlio. @macfranc @dicaeffe
@naciketas Typora adesso richiede una licenza. Finché era in beta era gratuito. Son quindici euro, eh, nemmeno un rene. Però a molti questa cosa disturba. In alternativa ciò che ho trovato più simile a Typora come interfaccia è MarkText, ma ha poche opzioni di esportazione. Come varietà di esportazione invece Zettlr è ottimo. @AAMfP org @dicaeffe @macfranc
@naciketas @AAMfP @dicaeffe complimenti per il coraggio della proposta, nel senso che io manco ci provo a dire che c'è il markdown alla mia preside, men che meno alla segreteria. Te li immagini gli occhi aperti così? __Il markcosa? Ma non puoi mandare i file "normali" come fanno tutti?__
@dicaeffe se @giordi63 o @paolo di @libreitalia è in ascolto, potrebbero spiegartelo loro. Il problema è nel codice proprietario, nel formato dei file, negli strumenti di monitoraggio e nell'attività di lobbying che viene effettuata dai loro commerciali per invadere e monopolizzare il mercato in ogni ufficio pubblico, privato o casa, fin dai primi anni di età, fin dentro la scuola
inoltre, insegnare agli studenti come si strutturano i testi in #markdown è un dono per il quale ringrazieranno per sempre il proprio docente. Una cosa che non li abbandonerà mai, qualsiasi professione decidano di fare.
@mario Insegnando elementi di grafica editoriale, infatti, parto proprio dal markdown per insegnare loro l'importanza dei contenuti ben organizzati e della gerarchia. Si passa agli stili paragrafo e ancoraggio immagini su LibreOffice per arrivare solo successivamente a InDesign. @AAMfP @dicaeffe @naciketas @macfranc
@naciketas Tieni conto che pur non essendoci una app dedicata, è possibile utilizzare anche cryptpad per condividere documenti formattati e fogli di calcolo punto per le presentazioni esiste una sorta di strumento formattabile con linguaggio Markup ma non l'ho mai provata.
Per la cronaca @devol offre un servizio basato su CryptPad
Gmail? No, Protonmail o Tutanota. Whatsapp? Meglio Signal. Instagram o Twitter? Assolutamente Mastodon. E così via, per ogni singola applicazione o servizio che siamo abituati a conoscere e utilizzare, loro hanno un'alternativa.
Questo è il video ufficiale realizzato da Massimo Grattieri, come follow-up del talk ufficiale di Flavio Ronzoni e Massimo Grattieri (Bosch Rexroth) al Linux Day Milano 2022.
Darius
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